From the archives: NOMOS
Il design che ha cambiato il nostro modo di pensare all'oggetto che è il tavolo per sempre. Nomos è il pioniere di tutti i sistemi a struttura condivisa e un'icona del design industriale.
Durante la visita allo studio di Norman Foster per presentare Tecno come possibile partner nella realizzazione degli interior per la Hong Kong e Shanghai Bank, il direttore del Centro Progetti Tecno ha notato un tipo di tavolo che non aveva mai visto prima. Il tavolo era stato progettato da Foster nel 1980 per il suo studio. Da qui è nato il progetto, durato più di due anni, per trasformare il tavolo ancora un po 'schematico - e in qualche modo artigianale - dello studio Foster in un complesso e variegato sistema di arredi per ufficio prodotto industrialmente.
Flusso infinito di progetto
I linguaggi che Foster e Tecno possiedono sono particolarmente apparentabili: una scelta di grande ricchezza e coerenza, forte di sicuro valore. Il loro incontro, seguito da due anni di lavoro, si traduce in un flusso ininterrotto di disegni di Foster, seguiti da non pochi modelli e prototipi creati da Tecno per ottenere un risultato industriale quasi identico all'originale.
Nomos è stato originariamente concepito da Foster e dai suoi collaboratori per generare un sistema per il nuovo studio di Portland Street a Londra, ma nel corso degli anni si è dimostrato in grado di svolgere anche altre funzioni ed è diventato un sistema di arredi che soddisfa una moltitudine di esigenze per spazi pubblici e di lavoro in tutto il mondo.
Come il LEM atterrato sulla Luna
Nomos nasce come una piattaforma declinabile in modi infiniti appoggiata su una spina dorsale sorretta da quattro gambe inclinate che terminano con i piedini modellati come quelli del LEM, il modulo lunare che nel 1969 consentì agli astronauti statunitensi di toccare il suolo della Luna.
L'evoluzione del sistema
Il concetto di base è semplice: il piano poggia su una struttura con una dorsale centrale, 2 bracci laterali di supporto e 4 gambe inclinate sporgenti, analoghe alla struttura della vertebra e delle costole del corpo umano.
Concepito come un solido scheletro dall'estetica zoomorfa, consente la costruzione a secco di un'ampia gamma di composizioni che possono essere adattate a molteplici usi, da postazioni singole a workstation e ai grandi tavoli riunione, fino alle più recenti soluzioni di desk-sharing. Versatile ed estremamente resistente, Nomos oggi integra anche l'intelligenza di io.T.
Il nuovo Millennio
Un nuovo modello di tavolo per celebrare il Millennio. Nella ricerca di un'altra forma classica, sono state studiate curve morbide che incoraggiano un contatto visivo migliore per tutta la sua lunghezza, facendo sentire il tavolo più amichevole e accogliente. Le strutture prodotte in edizione numerata e firmata vestono una tavolozza vivida - rosso, giallo, blu e bianco - con elementi in cromo lucido.
Nomos regna su tutto
'Nomos regna su tutto' (Esiodo, Teogonia, 66)
Nomos è legge: ritmo che il mondo impone alla propria complessità; misura che nasce dal respiro delle cose. Nomos non è un astratto sistema di prescrizioni, ma piuttosto il momento sorgivo della norma: il riconoscimento di una necessità che diventa progetto.
Perciò Tecno e Foster Associates hanno evocato per il loro lavoro questa parola antica. Nomos si basa sulla libertà all'interno delle regole - regole che si basano sull'ergonomia delle persone, in piedi o sedute, le tecnologie di comunicazione in rapida evoluzione e le facility che richiedono.