From the archives: P40
Definita la culla delle buone idee, P40 è la chaise longue per eccellenza. Forte nell’estetica e accogliente nelle forme, cela nelle sue linee essenziali ed eleganti un meccanismo unico nel suo genere che la rende regolabile fino alla completa reversibilità. Versatile, funzionale e dalla forte personalità, P40 è in grado di caratterizzare qualsiasi ambiente.
L’introduzione nel ’57 della prima poltrona ad ali mobili stravolge il modo vivere il paesaggio domestico: non uno spazio di stile, ma una connessione creativa tra l’ambiente e l’oggetto d’arredo.
Una nuova poltrona
La prima presentazione ufficiale di P40 avviene alla XI Triennale del 1957 nel settore “Rassegna di elementi singoli d’arredamento” all’interno della “Mostra internazionale dell’abitazione”.
Dopo il successo del divano D70 alla X Triennale del 1954, Osvaldo Borsani sviluppa ulteriormente l’idea del giunto meccanico con l’obiettivo di creare una poltrona ad uso relax dotata di movimenti meccanici che permettessero di rispondere alle diverse posizioni di riposo.
L’architetto sembrava voler sviluppare e portare all’estrema tecnologia le potenzialità di alcune note chaises longue proposte dai più celebri architetti del Movimento Moderno.
L'abitare come cardine del vivere bene
“La P40 è una poltrona veloce, essenziale, elementare come la prima addizione: uno più uno, due. Figlia della ‘sdraia’, ha corretto tutti i difetti di sua madre, della sua vecchia madre di tela e legno, di vimini o di giunco. Ha eliminato i vizi della solennità e della presunzione delle sue antenate. Si piega in se stessa come un ventaglio. Accoglie con amabilità carezzevole l’Amica, e con comodità anche l’Amico più ingombrante. Può sparire per cancellare subito dalla casa il segno di una momentanea pigrizia. Offre la sua curva alla navigazione dei sogni, alle delizie e al ristoro del rilassamento. Per uno scrittore è la culla delle buone idee.”
– Orio Vergani
La chaise per eccellenza
Tutte le componenti, fino alla più piccola minuteria metallica, sono realizzate su disegno e specificamente dedicate a P40.
Brevettata per le sue caratteristiche tecnologico-industriali, P40 viene definita come una “Poltrona-divano a due elementi (sedile e schienale) ad inclinazione regolabile indipendentemente l’uno dall’altro, con braccioli deformabili elasticamente ed indeformabili.”
(dal brevetto di modello d’utilità n. 58486 del 16/05/1956).
Strutture tecniche
Poltrona a sdraio composta da un piedistallo di metallo che sostiene seduta e schienale imperniati tra loro in modo da consentire tutte le inclinazioni desiderate. Il sedile nasconde un ulteriore elemento ribaltabile a sostegno delle gambe, da cui è possibile sfilare l’appoggia-piedi in metallo. Infine i braccioli di acciaio e gomma sono studiati per essere reversibili e facilitare il sostegno del braccio o i movimenti di alzarsi o sedersi.
La struttura interna è realizzata in lamiera stampata con speciali nervature che ne rendono l’insieme solido e indeformabile ma assolutamente leggero. Il comfort, oltre che dalla forma, è garantito dall’imbottitura in gomma piuma, con supporti di nastro-cord elastico e molle spirali. La copertura che veste la poltrona come un abito, è dotata di cerniere lampo che rendono la seduta completamente sfoderabile e personalizzabile con colori e tessuti.
Il manifesto Tecno
La P40, forse ancor più del D70, è divenuta il manifesto ideologico del programma Tecno voluto dai Borsani, ed è ancora oggi il pezzo più conosciuto e apprezzato all’interno del catalogo Tecno.